
Installa un fotovoltico e ottieni il 40% a fondo perduto
Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un’associazione costituita da cittadini, imprese ed enti pubblici che collaborano per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre i costi energetici e promuovere la sostenibilità ambientale.
L’energia prodotta e consumata dalla CER è soggetta ad incentivi statali in grado di produrre un ricavo da redistribuire, risultando in un calo dei costi in bolletta.
La diffusione di impianti di energia rinnovabile implica una riduzione di CO2 emessa nell’aria e di conseguenza un beneficio diretto sugli ecosistemi ambientali.
Con la produzione autonoma e locale di energia, si stimola l’aggregazione sociale sul territorio e si educano i cittadini sul tema della sostenibilità urbana.
Per aderire ad una Comunità Energetica bisogna innanzitutto rispettare determinati requisiti:
Area geografica
I membri della CER devono trovarsi nella stessa area locale e i punti di connessione alla rete elettrica nazionale devono essere sottesi alla stessa cabina elettrica primaria.
Potenza impianto
Gli impianti che producono energia da fonti rinnovabili e che desiderano entrare a far parte di una CER devono avere una potenza massima pari a 1 MW.
Gli utenti che possiedono i requisiti, possono scegliere la CER alla quale associarsi con una delle seguenti opzioni:
Utenti passivi
Non dispongono di un impianto di produzione di energia rinnovabile e quindi prelevano solo energia dalla rete nazionale (ad esempio, abitazioni o piccoli negozi).
Utenti attivi
Dispongono di un impianto di produzione di energia rinnovabile che utilizzano per l’autoconsumo. Condividono poi l'energia in eccesso con la rete nazionale.
Produttori
Producono energia rinnovabile che viene immessa interamente nella rete nazionale, senza autoconsumo.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili godono di incentivi economici specifici per l’energia rinnovabile autoconsumata, tra cui:
I ricavi generati sono suddivisi tra i membri della comunità in base alle regole stabilite da un contratto di diritto privato.
Inoltre, gli utenti che aderiscono ad una CER e realizzano un impianto a fonte rinnovabile possono beneficiare di un contributo a fondo perduto fino al 40% dell’investimento.
Per incentivare la diffusione delle CER, è previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% dell’investimento per la realizzazione di impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo condiviso.
Il contributo è finanziato attraverso il PNRR ed è rivolto ai soggetti che realizzano impianti in comuni con meno di 5.000 abitanti (annunciata dal ministero la volontà di portare la quota a 30.000 abitanti, previsione per giugno 2025)
Requisiti
Data termine
La richiesta di accesso al contributo deve essere presentata entro il 30 novembre 2025 (fatto salvo il preventivo esaurimento delle risorse disponibili)
Albasolar supporta aziende ed enti in tutto il percorso: dallo studio di fattibilità tecnica alla realizzazione dell’impianto, fino alla gestione completa delle pratiche per l’ottenimento del contributo.
Ultimo aggiornamento: aprile 2025